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Adoro le metropoli asiatiche. Adoro i colori, gli odori, il traffico, i mercati, l'attività, la gente, la vita delle metropoli. |
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Suggestioni di viaggio.
Ho viaggiato in India, Nepal, Sri Lanka, Thailandia, Birmania, Giappone e Hong Kong. Le mie prossime mete saranno Laos, Cambogia, Vietnam e Yunnan (Cina). Birmania: LA CITTÀ ALL'ESTREMO NORD IN BARCA VERSO SUD LA CAPITALE SUL DELTA LA ROCCIA D'ORO LE CAPITALI |
Please enable Javascript to view this slideshow Su un treno partito da Rangoon vedo passare un paesaggio sempre più tropicale, sto andando nella città dal nome impronunciabile, Mawlamyine, al tempo degli inglesi era il porto più importante per il trasporto del teak, ora la terza città della Birmania. Dal 2004 ci si arriva attraversando un impressionante ponte nuovo che scavalca il delta del fiume Thanlwin. E' circondata da acqua, ha isolette tutt'intorno e alle spalle una collina punteggiata di stupa e templi illuminati dal sole di giorno e dalle luci di notte. Gli edifici coloniali, rimessi a posto o fatiscenti, si alternano a quelli nuovi, cinesi. Le strade sono ampie e senza traffico. La vita scorre lenta e io passeggio pigramente godendomi la brezza del fiume. Mi piace quest'atmosfera un po' decadente, niente è fatto pensando al turismo, tutto è molto autentico. La trovo rilassante. Mi parlano di Hpa an una città piccola, ancora più a sud che si raggiunge con una giornata di ferry boat, decido di andare. Quello che si vede dal ferry è bellissimo, palme, stupa d'oro, villaggi, barche che trasportano cose e persone, placidamente. Hpa-an sembra una cittadina nuova senza nulla di interessante, ma i dintorni sono fantastici. Risaie e palme con rocce di 800 o 900 metri che sbucano dritte dal verde tenero dei campi. Dentro le rocce, grotte piene di immagini del Budda, decine o centinaia scolpite sulle pareti, bassorilievi, statue tutte coloratissime. Davanti alle grotte lunghissime file di statue di monaci a grandezza naturale o più grandi. Sopra una di queste montagne un monastero, l'arrampicata di 900 metri è così ripida che mi sembra che l'unico modo per scendere sia la corda doppia... Decido di non salire e scelgo il giro in moto. Più tardi davanti ad una tazza di tea incontro una signora europea, nata in Serbia e vissuta a Milano, Parigi e Londra, che è in giro per l'Asia da sola. Lei è salita per incontrare un monaco, mi racconta che il monastero e la vista da lassù sono veramente speciali. Le chiedo se è stata dura salire, mi risponde sorridendo:”una passeggiata”. Lei è fantastica, ha ottantadue anni. |
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