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Chi sono.
Viaggiare è una passione profonda che mi accompagna
da sempre e finora per seguirla ho usato ogni momento libero dal lavoro. Nel tempo questa passione si è focalizzata sull'oriente e mi ha portato in gran parte dell'Asia tropicale. Ho una vera attrazione per l'India e tutto il suo subcontinente.
In questi anni di viaggi ho scoperto la sottile, ma profonda differenza che separa il turismo dal conoscere realmente luoghi e persone di altri paesi. Questa considerazione mi ha portato
ad uscire dalle rotte consuete e a dare valore a quella sensazione di grande libertà che provo non accontentandomi delle mete turistiche più famose e più battute.
Con una laurea in economia, dopo aver lavorato in azienda
come marketing manager, oggi lavoro come consulente
di comunicazione e marketing e, quando non viaggio, organizzo eventi culturali e mostre d'arte contemporanea.
[il mio profilo è su Linkedin]
Il mio viaggiare.
Fin dalla mia 'prima volta', l'estate dopo la maturità alla scoperta di Israele, ho viaggiato senza agenzie e senza organizzazione, qualche volta con un'amica, un fidanzato o un fratello
che ho iniziato al viaggio, ma principalmente da sola
con il biglietto in tasca e lo zaino in spalla.
Non per snobismo ma perché, come per molte persone
che lavorano a tempo pieno, la mia idea di vacanza è quella
di un tempo finalmente senza obblighi e orari da rispettare, senza aspettative a cui corrispondere o obiettivi da raggiungere.
Quello che cerco e vivo nei miei viaggi è un tempo flessibile,
a volte fermo, a volte lento a volte ritmato, a volte meteorologico, scandito dall'interesse del momento, dalla gente che incontro, dalle atmosfere che mi affascinano. Un tempo realmente libero.
La mia guida è la curiosità, che mi porta a vedere luoghi inusuali, a viaggiare su mezzi di trasporto improbabili o con l'autista,
a dormire in alberghi da sogno o in condizioni per me impensabili in Italia. E a vivere pienamente attimo per attimo tutto questo.
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